Per la prima volta in Italia, la mostra collaborativa di arte e foto Organized Chaos arriva a Milano e inaugura sabato 10 gennaio alle ore 18:00 al bastard store, unendo un po' dello sforzo organizzativo di Bryce Kanights al caos estremo di Chet Childress.
La mostra raccoglie una selezione delle foto di Bryce e nuovi lavori di Chet, e sarà accompagnata da una session in bastard bowl con ospiti d'eccezione, tra cui Cody Lockwood, Kevin Kowalski e Jacopo Carozzi.
Durante l'inaugurazione la crew di Tattoo Agio sarà a disposizione per sfregiare gratuitamente, con i disegni che Chet (Adul Skoorc) farà dal vivo direttamente sulla pelle degli interessati, mentre Print Fast Dry Young serigraferà su t-shirts la grafica che Chet e Bryce hanno realizzato in esclusiva per bastard, sempre dal vivo.
Per l'occasione verranno allestiti e aperti al pubblico tutti gli spazi del bastard store, anche al piano superiore e sarà possibile acquistare la t-shirt, stampe fotografiche e opere esclusive per tutta la durata dell'evento.
L'esposizione rimarrà fino a mercoledì 14 gennaio.
BRYCE KANIGHTSCon oltre 30 anni di fotografia alle spalle è uno degli occhi dietro la lente più apprezzati e ri-conosciuti nella storia dello skateboarding a livello mondiale. Bryce ha scattato la sua prima fotografia da skater teenager nelle strade di San Francisco e da allora non ha più smesso. La passione, il coinvolgimento profondo, l'approccio creativo e l'occhio allenato di BK hanno catturato diverse generazioni di culture giovanili ed hanno contribuito a dar forma alla rivoluzione dei board sports in atto.
CHET CHILDRESS
Di residenza a Portland (Oregon), ha una lunga carriera da professionista alle spalle ed è uno di quegli skaters che esemplifica al meglio la tanto apprezzata attitudine di skateare qualunque cosa, come se non ci fosse un domani, o per usare le sue stesse parole: "You better live life before it lives you.” La sua arte viene dall'ispirazione che Chet trae skateando continuamente posti nuovi, gridando la sua opinione sul mondo, in modo chiaro, diretto e genuino.